La tutela del minore

Quando i genitori mancano o non bastano.

Quando i genitori non ci sono perchè sono morti o perchè hanno rinuanciato al loro compito o perchè sono nell’impossibilità di svolgerlo la legge italiana prevede che i minori crescano soto la gruida di un tutore, cioè qualcuno che faccia le veci dei genitori. Tutori legali possono essere, per volontà del giudice e per richiesta degli interessati, i nonni, oppure una coppia di estranei, o un istituto in cui il minore vive e da cui viene assistito. Insomma, un minore non viene mai abbandonato a se stesso; la legge infatti lo protegge, lo assiste e gli garantisce sempre una famiglia o una struttura pubblica che provveda ai suoi bisogni. Ma a volte il minore si trova di fronte a problemi particolari, per risolvere i qualòi preferisce non rivolgersi a genitori o tutori. A volte addirittura il problema nasce dalla sua stessa famiglia, che non sa o non può garantirgli la serenità di cui ha bisogno, che non sa o pnon può educarlo nel migliore dei modi, che non sa o non vuole ascoltarlo e aiutarlo in momenti particolarmente difficili. In italia esistono alcune figure e istituzioni che che possono assistere i minori in quelle situazioni in cui i genitori non sono all’altezza del loro compito; o quando il figlio non li ritiene in grado di aiutarlo nel migliore dei modi.

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